F.lli Sassano Infissi
Infissi in Alluminio | Legno Alluminio | PVC | Porte blindate | Porte interne
Infissi in Alluminio | Legno Alluminio | PVC | Porte blindate | Porte interne
F.lli Sassano Infissi,
di Vito e Luigi Antonio Sassano, vanta un'esperienza da
oltre quarant'anni nel settore della componentistica per serramenti.
Nel tempo, con il continuo evolversi delle tecnologie, la nostra azienda oltre alla produzione di finestre in
alluminio si specializza anche nella costruzione di serramenti in
PVC e serramenti in alluminio taglio termico,
legno alluminio e alluminio legno.
Tutta la produzione è caratterizzata da un alto grado di innovatività, grazie soprattutto all'attenzione che viene posta alle necessità dell'utente finale, sia in ambiente domestico che di lavoro.
La sinergia tra forze, competenze ed esperienze permette di incanalare gli sforzi nella direzione di unire ognuna delle produzioni alle reti di vendita per offrire una gamma completa e tecnologica di prodotti innovativi e di elevata qualità, funzionalità ed estetica.
SERRAMENTI IN ALLUMINIO
LEGNO ALLUMINIO
ALLUMINIO LEGNO
PVC
PERSIANE - PERSIANE BLINDATE
ANTONI CENTINATI - SAGOMATI
FACCIATE
PORTONCINI
RINGHIERE
TAPPARELLE
CASSONETTI
SERRANDE
AVVOLGIBILI
INFERRIATE ESTENSIBILI
BASCULANTI -
SEZIONALI
PORTONI INDUSTRIALI
PORTE BLINDATE - REI -
PORTE INTERNE
PENSILINE - FRANGISOLE
NUDA - VETRATA
PIEGHEVOLE
VETRATA IMPACCHETTABILE A LIBRO
ZANZARIERE -
VENEZIANE
PORTE AUTOMATICHE
Potete trovarci in Val d'Agri - Basilicata.
Vi
aspettiamo in sede per visitare il nostro Showroom.
Via Nicola Sole, 4
- 85050 Villa d'Agri di Marsicovetere (PZ)
Da tantissimi anni collaboriamo con Aziende serie e professionali.
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Finestre e Serramenti, detrazioni fiscali per il risparmio
energetico (65%)
Per
accedere alla detrazione fiscale per il risparmio energetico in
caso di sostituzione dei serramenti è necessario che l’edificio
risulti dotato di impianto di riscaldamento.
A differenza della detrazione per le
ristrutturazioni edilizie, che è valida solo per le abitazioni,
quella per il risparmio energetico può essere utilizzata per
edifici di qualsiasi categoria catastale (abitazioni, uffici,
negozi, attività produttive o artigianali, ecc.).
Per poter
accedere alle agevolazioni / detrazioni fiscali i nuovi
serramenti devono rispondere a determinati requisiti:
- innanzitutto
devono delimitare il perimetro del volume riscaldato. Non sono
dunque ammessi alla detrazione serramenti di cantinati,
autorimesse o locali dove non è presente il riscaldamento;
-
devono essere certificati ed avere precisi valori di
trasmittanza, ossia devono portare un consistente miglioramento
in termini di isolamento termico, presupposto indispensabile per
un reale miglioramento energetico (i valori di trasmittanza a
cui fare riferimento sono stati definiti dal Decreto del
Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e
successivamente modificati dal Decreto 6 gennaio 2010).
A
questa detrazione sono ammesse anche le spese per le strutture
accessorie al serramento, che abbiano efficacia sulla
dispersione del calore, come scuri e persiane, o che siano
strutturalmente accorpate al serramento (es.: i cassonetti delle
tapparelle).
Il limite massimo per la detrazione
fiscale sul risparmio energetico, in caso di sostituzione di
finestre e serramenti, è di 60.000 euro.
Per accedere
alla detrazione fiscale per il risparmio energetico è necessario
conservare le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati con
apposito bonifico bancario.
Inoltre bisogna chiedere
all’installatore una certificazione dei nuovi serramenti ed
effettuare una comunicazione per via telematica all’Enea. In
questa comunicazione si dovranno inserire i dati di chi
usufruirà della detrazione, alcune informazioni sull’edificio,
il tipo di intervento eseguito ed il suo costo.
Nella maggior parte dei casi in cui si
desidera accedere alla detrazione fiscale per il risparmio
energetico è obbligatorio che per la comunicazione da inviare
all’Enea vi sia l’intermediazione di un tecnico qualificato. Nel
caso specifico di sola sostituzione dei serramenti, la procedura
è semplificata ed il comune cittadino può collegarsi al sito
dell’Enea e compilare i campi in modo autonomo.
E’ però da sottolineare che nella
comunicazione vengono richiesti i valori di trasmittanza dei
vecchi serramenti e anche di quelli nuovi. Quindi spesso capita
che il cittadino si trovi in difficoltà nella loro
individuazione.
Pertanto, se non si ha padronanza di questi
concetti, si consiglia sempre di farsi seguire da un tecnico
competente anche quando la normativa non richiede il suo
intervento, soprattutto perché una comunicazione errata può
divenire motivo di perdita della detrazione.
Ricordo a tal
proposito che le fatture relative al lavoro di un tecnico per
l’invio telematico all’Enea sono anch’esse detraibili.
Una volta effettuata la comunicazione
all’Enea per via telematica, si consegnano al commercialista la
ricevuta di invio telematico, le fatture e le ricevute dei
bonifici in modo da provvedere alla detrazione in occasione
della dichiarazione dei redditi.
Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (50%)
Qualora
la vostra situazione non rispetti le condizioni poste dalla
detrazione fiscale per il risparmio energetico, è possibile
valutare se ci sono invece i requisiti per la detrazione sulle
ristrutturazioni edilizie.
In quest’ultimo caso è sempre
necessario, come per il 65%, che il lavoro venga effettuato su
un edificio esistente.
E’ però importante sottolineare che
sono ammesse alla detrazione fiscale per le ristrutturazioni
edilizie solo le opere realizzate su abitazioni o parti comuni
di edifici residenziali. La presenza o meno del riscaldamento è
irrilevante per questo tipo di detrazione.
I requisiti
richiesti ai serramenti sono meno restrittivi rispetto al 65%.
Inoltre sono differenti a seconda che i serramenti vengano
sostituiti sulle singole unità abitative o sulle parti
condominiali.
Per la sostituzione di finestre sulle singole
unità abitative è necessario che i nuovi elementi abbiano
sagoma, materiali e colori diversi. Nel caso in cui non siano
presenti queste caratteristiche, si può valutare se i nuovi
serramenti apportino all’abitazione un risparmio energetico. Ad
esempio questo avviene quando le vecchie finestre sono dotate di
vetro singolo e le nuove di doppio vetro.
Quindi la
detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie comprende
anche le opere finalizzate al risparmio energetico che magari
non riescono a rientrare nell’apposita detrazione fiscale (65%).
A differenza del 65% dove sono previsti requisiti superiori agli
standard di legge, il 50% richiede riguardo a questi interventi
solo il rispetto di tali standard.
Per la sostituzione di finestre su
parti condominiali non sono necessari i requisiti sopra
descritti. In questo caso la detrazione è possibile anche quando
si installano finestre con caratteristiche uguali alle
preesistenti.
Per effettuare la detrazione
fiscale del 50% non è prevista la comunicazione mediante il sito
dell’Enea. E’ sufficiente provvedere in occasione della
dichiarazione dei redditi, consegnando al commercialista i dati
catastali dell’immobile, le fatture e le ricevute degli appositi
bonifici.
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